Confcommercio, a seguito dell’emanazione da parte dell’Inps della circolare n. 176/16 con la quale l’Istituto esamina la disciplina del Fondo di integrazione salariale, ha predisposto una nota che illustra i vari aspetti normativi che sanciscono il passaggio dal soppresso Fondo di solidarietà residuale all’attuale Fondo di integrazione salariale (FIS), con le modalità operative per il versamento della contribuzione ordinaria pari a: per i datori di lavoro che occupano mediamente più di quindici dipendenti, un contributo ordinario dello 0,65% della retribuzione mensile imponibile ai fini previdenziali dei lavoratori dipendenti (esclusi i dirigenti e i lavoratori a domicilio), di cui due terzi a carico del datore di lavoro ed un terzo a carico del lavoratore; per i datori di lavoro che occupano mediamente da più di cinque a quindici dipendenti, un contributo ordinario, a far data dal 1° gennaio 2016, dello 0,45% della retribuzione mensile imponibile ai fini previdenziali dei lavoratori dipendenti (esclusi i dirigenti e i lavoratori a domicilio), di cui due terzi a carico del datore di lavoro ed un terzo a carico del lavoratore. La regolarizzazione delle competenze arretrate, relative al periodo da gennaio a settembre 2016, dovrà avvenire entro il 16 dicembre 2016.
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