20 anni al servizio del terziario
L’evento per celebrare i 20 anni di attività dell’Ente non è stata solo una festa, una ricorrenza, ma un vero momento di confronto, riflessione, partecipazione, definizione di una prospettiva sulla quale impiegare ogni risorsa ed energia per far crescere le attività di servizio di Ebit Lazio nei prossimi anni. Tutto questo grazie alla partecipazione numerosa di tantissimi rappresentanti delle istituzioni, della bilateralità, delle associazioni datoriali, delle organizzazioni sindacali, del mondo accademico.
Tutto è andato per il meglio e ogni cosa è stata apprezzata: dalla location (Palazzo Merulana) alla mostra fotografica con le immagini di Roberto Riccardi, dedicata al lavoro delle donne nel terziario nell’immediato dopoguerra; dal video sui nostri 20 anni di vita, alle pubblicazioni; dalla performance dell’artista alle tavole rotonde, ricche di spunti e contenuti. Mi sembra quindi doveroso un plauso allo staff di Ebit Lazio e a tutti quelli che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa. E ringrazio tutti i partecipanti e gli ospiti, a partire dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Nel 2003, dunque, è iniziata l’attività di Ebit, l’Ente Bilaterale Territoriale del Terziario, della distribuzione e dei servizi di Roma e Lazio. In questi due decenni abbiamo ottenuto risultati davvero significativi, che ci hanno consentito, negli ultimi anni, di inaugurare nuovi e importanti servizi dedicati agli iscritti.
Venti anni fa la bilateralità e il welfare non erano temi gettonati, erano considerati argomenti di nicchia. Le Parti sociali fondatrici, invece, hanno avuto il coraggio e la lungimiranza di credere e investire energie e risorse per uno strumento bilaterale efficace ed efficiente.
È per tali fini che le Organizzazioni sindacali e l’Associazione datoriale, il 29 gennaio del 2003, hanno sottoscritto il contratto integrativo territoriale di Roma e provincia, con il quale hanno definito e integrato le attività operative da affidare a Ebit Roma, oltre quelle già previste dal Contratto Nazionale di Lavoro del Terziario, Distribuzione e Servizi. Ed è grazie alla contrattazione collettiva richiamata che la bilateralità territoriale del terziario è divenuta il valore aggiunto per aziende e dipendenti ai quali viene applicato il CCNL del Terziario della Distribuzione e dei Servizi sottoscritto da Confcommercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs. Questa bilateralità di qualità è una unicità territoriale che non trova riscontro tra i molti CCNL “pirata” recentemente sottoscritti da sindacati e associazioni datoriali poco o per nulla rappresentativi, nei quali sono contenuti soltanto fini ed obiettivi mai realizzati.
Nel 2018 si è realizzata la regionalizzazione dell’Ente, con la trasformazione di Ebit Roma in Ebit Lazio. Una scelta politico-organizzativa voluta dalle Parti socie anche in attuazione della nuova governance e finalizzata ad offrire uguali servizi per tutte le aziende e i dipendenti del terziario della regione Lazio. Nel 2019, invece, il contratto nazionale ha provveduto ad aggiornare e perfezionare le regole di governance in materia di Enti bilaterali, fissando norme precise da applicarsi su tutto il territorio nazionale.
Ma torniamo al 7 marzo: nel corso dei nostri interventi, il presidente Guido Lazzarelli, la direttrice Fulvia Silvestroni e il sottoscritto abbiamo sottolineato il grande sforzo dell’Ente per le aziende e i lavoratori del settore. Un impegno quotidiano, da parte di tutto lo staff e dei collaboratori, che ci ha consentito di adattarci ai profondi cambiamenti in atto nel mondo del lavoro e nel nostro settore in particolare, mettendoci sempre nelle condizioni di dare le giuste risposte alle istanze dei nostri iscritti.
Le due tavole rotonde, delle quali vi daremo conto nel prossimo numero della rivista, hanno messo a confronto gli addetti ai lavori su due temi di assoluta importanza e attualità come il futuro del terziario e il fenomeno del dumping contrattuale, purtroppo ancora molto diffuso. Ma in tutti gli interventi sono emersi la voglia di impegnarsi a fondo, tutti insieme, in sinergia, per rilanciare il settore, sostenere le aziende, tutelare i lavoratori.
Nel corso dell’evento, inoltre, abbiamo ufficializzato la decisione di stanziare per il welfare nel 2023 la cifra di 1 milione di euro, oltre il 23% delle entrate ipotizzate. In questo momento di difficoltà economiche per lavoratori e aziende, vogliamo far percepire ad ogni iscritto la presenza di Ebit Lazio in modo concreto e tangibile. Oggi… come 20 anni fa! Oggi PIÙ di 20 anni fa.