Speciale contratto

LE NOVITA' INATTESE NEL 2025 E LE SCELTE DA COMPIERE NELL'INTERESSE GENERALE
Gli stravolgimenti degli assetti mondiali dopo oltre due mesi dall’insediamento della nuova amministrazione USA destano forti preoccupazioni, giacché minano alla radice i principi fondamentali contenuti dalla Carta delle Nazioni Unite, ovvero lo stato di diritto soppiantato dalla forza di un singolo paese nei confronti del più debole.
La rivendicazione di annessione del Canada, della Groenlandia e del canale di Panama, uniti alla messa in atto dei nuovi dazi commerciali, al disimpegno degli USA quale soggetto primario per la sicurezza e la pace giocato dalla fine del secondo conflitto mondiale, sono alcuni degli aspetti che stanno caratterizzando il secondo mandato del presidente Donald Trump.
Ad aggravare questo quadro vi è la possibile conclusione, disequilibrata, del conflitto in atto tra Russia e Ucraina. La pace che tutti vorremmo rischia di essere raggiunta non già attraverso un negoziato equilibrato, ma con la “resa” incondizionata gradita unicamente al paese aggressore: la Russia. Una soluzione che rappresenterebbe un precedente pericolosissimo per il futuro di ogni paese: anche di quelli con armamenti nucleari.
Gli effetti di quanto appena richiamato sulle economie di mercato, incluso il nostro paese, rischiano di essere di segno negativo.
IN QUESTO NUMERO
- Editoriale: Le novità inattese nel 2025 e le scelte da compiere nell'interesse generale
- Speciale contratto integrativo: Aziende e per i del settore terziario, distribuzione e servizi della regione Lazio
- Formazione: Al via corso gratuito per diventare addetto/a al banco della gastronomia
- Sicurezza: "La sicurezza sul Lavoro scende in strada"...a Velletri