Commercio, rinnovato il contratto nazionale
I sindacati di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs e la parte datoriale Confcommercio hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale del Terziario, Distribuzione e Servizi, scaduto nel 2019. I lavoratori del commercio avranno un aumento contrattuale a regime di 240 euro, da riparametrare, più una una tantum di 350 euro (175€ luglio 2024, 175€ luglio 2025) al quarto livello, diversificate per livelli d’inquadramento. Il contratto avrà vigenza triennale, con decorrenza dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2027.
La prima tranche di 70 euro sarà erogata a partire da aprile 2024, e si aggiunge ai 30 euro precedentemente concordati. È stato previsto anche l’incremento dell’indennità annua della clausola elastica del part-time, che passa da 120 euro annui a 155. Il testo ora sarà sottoposto al vaglio delle lavoratrici e dei lavoratori.