Giubileo 2025
L'anno che verrà...
Sarà l’anno del Giubileo, 25 anni dopo il Grande Giubileo del 2000, che, per credenti e non credenti, comunque per i romani, intesi come residenti ed “utenti”, lavoratrici, lavoratori, imprese, professionisti, di questa città, rappresenta un appuntamento che ne scandisce la storia sin dal 1300.
Giubileo, questo, intitolato dal Vescovo di Roma, cioè da Papa Francesco, alla “speranza”. E anche qui, senza essere credenti in qualche religione, non è difficile condividere questa aspettativa, della speranza, dopo la terribile trilogia che ha toccato, condizionato, dal 2020, le nostre vite: pandemia, guerra, inflazione.
La speranza, dunque, innanzitutto, nella pace, perché una condizione di pace porta prosperità, condizioni di normalità nel quotidiano, nel funzionamento del mercato, nell’attività delle imprese e di tutto ciò che ruota attorno, accanto, dentro il mondo delle imprese, ivi comprese le funzioni delle parti sociali, che negoziano e firmano i contratti collettivi, che regolano i sistemi di welfare e di compartecipazione.
IN QUESTO NUMERO
- Editoriale: L'ANNO CHE VERRA' di Guido Lazzarelli.
- Primo piano: NON SOLO GIUBILEO, intervista ad Alessandra Pelliccia, Segretaria Generale Filcams.
- Approfondimento: Formazione e mestieri, parlano i protagonisti!.
- Servizi: La sicurezza sul lavoro scende in strada - Latina.
- Convenzioni: Un mondo di opportunità per te!.
- Territorio: Le sedi di Ebit Lazio.
- Tabelle retributive: Come aderire.