Formazione, parlano i protagonisti!
Da oggi nel settore del commercio c’è nuovo personale qualificato e motivato, pronto a esordire nel mondo del lavoro con professionalità, serietà ed entusiasmo. Parliamo dei partecipanti al corso di Gastronomia di Ebit Lazio, organizzato da Promo.ter, al quale hanno partecipato 11 corsisti di età ed esperienze varie (principalmente disoccupati provenienti da Associazioni no-profit e dal centro per l’impiego). Il corso si è concluso nei giorni scorsi con la consegna dei diplomi. “La fine del corso non è un punto di arrivo ma l’inizio di una nuova fase per questi corsisti, l’avvio di un nuovo percorso che mi auguro ricco di soddisfazioni personali e professionali”, ha dichiarato Vittorio Pezzotti, vicepresidente di Ebit Lazio.
“Quello di addetta/o al banco della gastronomia alimentare – ha aggiunto Pezzotti - è un mestiere molto richiesto da aziende alimentari, supermercati e botteghe specializzate, perché risponde alle nuove tendenze dei consumi alimentari”. E riferendosi all’attività di Ebit Lazio: “Da 20 anni facciamo formazione crescente sia in quantità che in qualità, chiedendo alle aziende quali sono i bisogni formativi, su quali competenze puntare, in modo da formare personale con una preparazione disegnata sulle nuove esigenze, pronto a confrontarsi con il mercato del lavoro”.
Alla consegna dei diplomi erano presenti, tra gli altri, per Ebit Lazio la direttrice, Fulvia Silvestroni, la responsabile area Formazione di Ebit Lazio, Cristina Concon Paolo Barberini, direttore generale Promo.ter, Antonella Pugliese, responsabile dell’Area Commerciale, Servizi e Formazione di Confcommercio Roma, Patrizia Germini, responsabile di questo progetto formativo, era inoltre presente Giuseppe Ligorio, presidente Fida Roma, la Federazione Italiana Dettaglianti dell’Alimentazione.
Tutti hanno sottolineato il grande entusiasmo, la voglia di imparare e lo spirito di sacrificio dei corsisti, alcuni dei quali residenti fuori Roma. I partecipanti si sono detti molto soddisfatti per il percorso formativo che hanno seguito. Gennaro, da Talenti (quartiere a nord-est di Roma), forte di esperienze passate nel settore, ha molto apprezzato l’interazione che si è creata con gli altri corsisti, apprezzando in particolare la parte in aula, che gli è servita tantissimo per la sua formazione. Marco, un giovanissimo di Primavalle (zona ovest della Capitale) ha apprezzato tanto lavorare in coppia, una modalità che gli ha permesso di crescere e di imparare molte cose nuove.
Maria Stella, di Scandriglia, in provincia di Rieti, si è detta entusiasta del Corso, che le ha insegnato una nuova professione, dopo le sue tante esperienze in settori diversi. Ora il suo sogno è lavorare come banconista di gastronomia in un supermercato. Giudizio positivo anche dai responsabili delle aziende nelle quali si sono svolti i laboratori. Per Giuseppe Ligorio (La Tradizione) il Corso è stato prezioso per la capacità di creare figure professionali al passo con i tempi, visto che l’offerta enogastronomica è cambiata radicalmente. Antonella Capraro (Oltre la bontà) si è detta orgogliosa di aver fatto parte del progetto, complimentandosi con i ragazzi per l’impegno e la professionalità. Chiara Capparella (Gargani Parioli srl) ha evidenziato la necessità di promuovere ancora di più, soprattutto verso i più giovani, la conoscenza di questo mestiere complesso e dalle mille sfaccettature, attraverso un percorso di approfondimento per aumentare le ore di laboratori e di formazione. Infine Virgilio Cecchini (Norcineria Cecchini) ha dichiarato di aver creduto sin dalla prima edizione in questo progetto, e ha ribadito la disponibilità a mettere a disposizione l’azienda, i collaboratori e la voglia di lavorare per promuovere questo mestiere.